La storia antica ritorna e si fa cultura, con la “lucanica”, introdotta a Roma dalle schiave lucane: si tratta di una carne tritata, insaccata in un budello, così chiamata perché i soldati avevano imparato come prepararla proprio dai Lucani. Questo meraviglioso prodotto di salumeria continua ad avere una forte tradizione proprio in Basilicata, tanto che LUCANA SALUMI, rispettando l’antica tradizione ma guardando allo stesso tempo all’innovazione ed al rispetto del consumatore come leve per conquistare i mercati italiani ed esteri con prodotti tipici, continua a fare della sua salsiccia lucanica una delle produzioni di punta.
Il nome “lucanica” infatti ha origine proprio dall’antica regione della Lucania che comprendeva l’attuale Basilicata, parte della Campania meridionale e della Calabria settentrionale. Cicerone, Marziale e Varrone, nei loro scritti, riportano le origini di questo prodotto proprio ai Lucani, mentre Apicio fornì una ricetta per prepararla e, da allora, “lucanica” o luganega divenne sinonimo di “salsiccia”. L’antica ricetta prevedeva l’attenta selezione delle carni di suino macinate con l’aggiunta di sale e di spezie naturali come il finocchietto selvatico (che cresce spontaneamente sulle colline lucane). La tecnica di preparazione oggi è rimasta immutata, in una regione caratterizzata da un favoloso patrimonio gastronomico della salumeria meridionale. La lenta stagionatura della lucanica unita alla cura ed al particolare microclima montano offrono una caratteristica esperienza di gusto. Tra i segreti di questa antica ricetta vi è senza dubbio un’antica tradizione artigianale di genuinità che si associa all’esperienza, alla passione ed al risultato dei dettami che la civiltà contadina ha tramandato nel corso dei secoli, consentendo di ritrovare la qualità, l’aroma ed il sapore di gusti antichi e tradizionali.